Il cypherpunk è un movimento culturale nato negli anni '80 e '90, che si è focalizzato sulla privacy, la sicurezza e la libertà nel contesto digitale.
Attivisti, spesso accomunati da una profonda conoscenza della crittografia, della tecnologia informatica, la protezione della propria privacy online e la lotta per un Internet decentralizzato.
Il "Manifesto Cypherpunk" è stato scritto da Eric Hughes nel 1993 (https://nakamotoinstitute.org/static/docs/cypherpunk-manifesto.txt) ed è stato uno dei documenti chiave a definire i principi di questo movimento. Il manifesto sottolinea l'importanza della privacy come diritto fondamentale dell'individuo e propone l'uso diffuso della crittografia come strumento per proteggere la comunicazione digitale. La crittografia è vista come un baluardo contro la sorveglianza governativa e corporativa, consentendo alle persone di mantenere il controllo sulle proprie informazioni e impedendo qualsiasi forma di censura o interferenza indesiderata.
Puntando ad un mondo digitale libero e in grado di autoregolarsi, un cyberspace dove essere sicuri di manifestare, apprendere e fare community.
La crittografia è la chiave per garantire la privacy e la sicurezza online. Il manifesto enfatizza la necessità di sviluppare strumenti e protocolli crittografici accessibili a tutti, al fine di proteggere le comunicazioni e le transazioni digitali da occhi indiscreti. Con la crescente presenza di servizi e prodotti che richiedono ingenti dati personali per “funzionare” oggi la crittografia è più importante che mai, inoltre i dati personali sono diventati la prima fonte di reddito per molte società, che trovano sempre modi più fantasiosi per acquisirli e monetizzarli. Gli utenti approcciano a questi servizi rilasciando enormi quantità di dati personali in cambio di sistemi “semplici” che gli permettono di essere subito utilizzati senza dover impiegare tempo, risorse o dedicarsi ad apprendere qualcosa di nuovo.
Gli strumenti di crittografia inoltre garantiscono la libertà di espressione e la libertà di informazione, contrastando censure e disinformazione, non che permettono agli utilizzatori di mantenere il controllo dei propri dati personali e delle proprie proprietà intellettuali.
Il cypherpunk lotta per preservare la privacy come un diritto inalienabile degli individui. Il manifesto sottolinea che la privacy è essenziale per la libertà individuale e la dignità umana. Senza una sfera privata, protetta, le persone sono esposte a possibili abusi di potere e manipolazioni da parte di governi e aziende.
La privacy deve essere vista come il diritto di rilasciare solo le informazioni che voglio (diffondere) nei confronti di uno o più soggetti che riceveranno questa informazione, la crittografia è il mezzo attraverso
il quale invio le mie informazioni ai soggetti così da proteggerle sia durante il transito che durante la permanenza presso i soggetti terzi.
Non solo dati personali, ma anche dati finanziari sono spesso soggetti e primi bersagli di aziende e governi che possono così categorizzare e classificare gli individui, per questo anche la decentralizzazione e la privacy finanziaria sono uno degli elementi di base per una vita digitale più equa.
Anche l’apprendimento, ma soprattutto la diffusione di conoscenza, sono parti fondamentali del movimento, che individua nella conoscenza l’unico elemento per trasmettere l’importanza della crittografia e della tecnologia. Il movimento incoraggia la condivisione di conoscenze, strumenti e tecniche per consentire a tutti di proteggere la propria privacy senza dipendere da organizzazioni centralizzate. La condivisione di conoscenze è vista come un passo essenziale per creare una società digitale più consapevole e resiliente, in cui le persone possono difendersi dagli attacchi informatici e dalla sorveglianza invasiva.
La diffusione avviene tramite le più varie forme:
Documentazione e Articoli: su argomenti correlati alla crittografia, alla sicurezza informatica e alla privacy digitale. Questi materiali spiegano in modo accessibile i concetti chiave e forniscono istruzioni pratiche per l'uso di strumenti crittografici.
Comunità Online: costituzione e mantenimento di comunità online, forum di discussione e social media per condividere conoscenze ed esperienze. Questi spazi sono luoghi in cui gli esperti possono interagire con i principianti, rispondere a domande e fornire supporto tecnico.
Software Open Source: molti lavorano allo sviluppo di software open source, ovvero software il cui codice sorgente è liberamente accessibile e modificabile da chiunque. Questo approccio permette agli utenti di verificare la sicurezza del software e promuove la trasparenza.
Conferenze e Workshop: I cypherpunk partecipano a conferenze, workshop e incontri dove condividono conoscenze e presentano nuove tecnologie e approcci riguardanti la crittografia e la privacy digitale.
Il cypherpunk è un movimento che mira a restituire il potere alle persone, fornendo loro gli strumenti per proteggere la privacy e sicurezza digitale. Il manifesto cypherpunk ha stabilito i principi di questa lotta, sottolineando l'importanza della crittografia, della condivisione del sapere e della preservazione della privacy per promuovere una società digitale più libera e giusta. Mentre la tecnologia continua a evolversi, la difesa della privacy e delle libertà individuali rimane una questione cruciale, e il cypherpunk continua a rappresentare una voce importante nella ricerca di un mondo digitale più sicuro e rispettoso.
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