Oggi vediamo come poter spendere le proprie crypto in maniera anonima, senza effettuare noiosi KYC. Per chi si chiede il motivo di utilizzare carte no KYC, vi rispondo che la privacy è un diritto di ogni cittadino e voglio concludere citando Edward Snowden:
Che tradotto in italiano sarebbe:
Sostenere che non ci si preoccupa del diritto alla privacy perché non si ha nulla da nascondere non è diverso dal dire che non ci si preoccupa della libertà di parola perché non si ha nulla da dire.
Innanzitutto bisogna partire col dire che queste sono tutte carte virtuali e non carte fisiche. Acquistando una carta virtuale sarà possibile aggiungerla a Google Pay o Apple Pay e poter effettuare pagamenti dal vivo in negozi e anche effettuare pagamenti online ovviamente. Qualora ci sia di mezzo una spedizione si potrà fare affidamento solamente ai locker se non volete rivelare effettivamente il vostro indirizzo, ognuno valuta in base alla proprio “Threat Model”. Per poter spendere in maniera del tutto anonima ovviamente si dovranno prendere in considerazione dei piccoli accorgimenti. In base al vostro livello di sicurezza e paranoia potete prendere in considerazione varie opzioni:
Acquistare un telefono usato che supporti NFC per i pagamenti tramite Google Pay o Apple Pay.
Creazione di un nuovo account Google/Apple con dati inventati, se è richiesto un numero di telefono potete utilizzare alcuni servizi per acquistare numeri virtuali e/o numeri burner (usa e getta): Esimplus (numero permanente), sms4sats (burner), OnlineEsim (burner), ReceiveSMS (burner).
Utilizzare una VPN sul dispositivo con cui effettuate pagamenti per incrementare la privacy, trovate una lista delle VPN che preferisco qui.
Prima di procedere è bene specificare che ci sono dei rischi:
Alcune carte potrebbero smettere di funzionare improvvisamente
In alcuni casi potrebbero richiedervi un KYC per sbloccare i fondi
Alcune transazioni potrebbero essere rifiutate, sia con POS che online
Alcuni abbonamenti potrebbero non funzionare, ad esempio ChatGPT
Rimarrete sempre con un po’ di credito residuo sulla carta perchè è difficile prevedere con cura la spesa esatta tra commissioni, commissioni sul cambio ecc
La Zebec è l’ultima tra le carte anonime che ho testato, in particolare serve aprire la carta virtuale Mastercard Prepaid Card USD Global Mobile Wallet perchè è possibile aggiungerla sul wallet dello smartphone. Si può ricaricare in USDC da Solana e BSC.
Durante il setup iniziale del profilo potete mettere i dati che volete, tranne per l’email che viene verificata. Inoltre alla email vi verrà mandato un codice ogni qual volta effettuate il login sulla piattaforma.
Quando si va ad ordinare la carta si può ordinare fino a 10000$, ma vi consiglio di tenervi sotto i 1000$ perchè è possibile che richiedano un KYC per importi superiori, inizialmente il limite era di 2500$ ma in seguito è stato diminuito a 1000$, se avete dubbi domandate in chat Telegram.
Dalla mia esperienza:
Nessuna commissione per aprire/attivare la carta
Nessuna commissione sulla transazione
Unica commissione 2% sul cambio USD/EUR, se pagate in EUR ci sarà una commissione di conversione, se fate un ordine online pagando in USD non ci sarà commissione
Bisognerà prima inviare i fondi dal rete Solana o rete BSC verso la piattaforma, dopodichè con il saldo a disposizione potrete richiedere una carta. Il resto è tutto abbastanza guidato, vi arriva anche una mail con il link per controllare lo storico della carta ecc. Credo sia la migliore sul mercato attualmente, sia in termini di fees sia in termini di affidabilità.
Hyperpay è stato uno dei primi servizi che ho utilizzato. Innanzittutto inizio con il dire che il numero che impostate nell’account Hyperpay non può essere più modificato se non inviando documenti, dunque perde il senso di avere una carta anonima. Dunque o utilizzate un numero di cui avete possesso o dovete pagare un abbonamento per un numero permanente o tramite una sim no KYC che potete trovare su GiffGaff. Se inserite un numero burner e per qualche motivo volete fare un prelievo, vi chiederà un codice di verifica sul numero e quindi sarete impossibilitati a prelevare.
Hyperpay ha a disposizione un’app con cui gestire le proprie carte virtuali. Veniamo ai dettagli:
Si paga l’emissione della carta, il prezzo varia in base alla carta
Fee di deposito del 2%, ad esempio su 100$ depositati 98$ saranno il saldo sulla carta
Fee sulla transazione 1%, anche se ultimamente addebitava 0.20$ sia sulle transazioni eseguite che quelle fallite
Ricaricabile
L’app funziona bene ed è facile navigare tra le varie carte, la lista delle transazioni ecc, forse un po’ confusionaria perchè ha davvero tante funzioni superflue se la si utilizza solo per la carta. Hanno parecchie carte, il che confonde non poco le idee su quale aprire. Al momento non la sto utilizzando perchè mi hanno già chiuso 2 carte quindi c’è sempre lo sbatti di aprire una nuova carta pagando di nuovo la fee di apertura. Qualche transazione mi è stata rifiutata ed addebita fee anche se la transazione fallisce, inoltre ottenere aiuto dal support non è facilissimo.
Anche UPay l’ho testata personalmente, in particolare la carta UPay Elegant che al momento purtroppo non è disponibile. Ho testato vari pagamenti, sia a servizi in abbonamento che acquisti online ed è sempre andata a buon fine. Non ho provato acquisti tramite Google Pay. Sia UPay che Hyperpay hanno lo stesso emittente di carte che è Triplink. Questi i dettagli:
Fee apertura carta 10$
Fee ricarica 1%
Fee sulla transazione 1%
Ricaricabile
Ricarica minima per l’apertura della carta 100$
La FCFPay è un’altra carta crypto di cui ho sentito parlare bene, purtroppo non ho avuto modo di provarla. Sembra che di recente siano stati acquisiti dalla compagnia Zypto, quindi se volete provarla mi sa che vi tocca farlo sul sito ZyptoPay. Qui un estratto delle info della carta Global Mastercard Virtual USD | Option 1. Valutate bene anche la clausola del refund, in questo caso c’è scritto che non è possibile emettere rimborsi.
Altra carta è Stealths, anche in questo caso non ho testato personalmente quindi non riesco a farvi un recap con pro e contro, ma intanto ve la segnalo. Esistono diverse carte e alcune sono compatibili con Google Pay e Apple Pay. Il costo di acquisto per la carta è di 5$ più una percentuale che varia in base al tipo di carta.